L'ITALIA FRA 60 ANNI MA SENZA...BAMBINI

La popolazione nel bel paese del 2080 è scesa a 45 milioni e 831 mila abitanti cioè 13 milioni di persone in meno rispetto al 2023, cioè come se Lazio, Campania e Calabria si fossero completamente svuotate. Il calo delle nascite iniziato molto tempo fa, ha ridotto infatti la popolazione. E l'arrivo degli immigrati, frenato dai decreti sui flussi, non è riuscito a compensare le perdite. L'Unione Europea ha ridotto anche i seggi per l'Italia e conta sempre meno nel panorama internazionale e riceve meno fondi, il calo demografico e l'invecchiamento della popolazione hanno colpito l'Europa ma non quanto l'Italia. 

 

 

Con l'aumento della durata di vita, sale anche il numero degli over 65 anni

sempre più bisognosi di svago oltre che di benessere emotivo.

 

 

 

Chi non è emigrato all'estero si è trasferito nelle grandi città per trovare lavoro in un mercato che non si rinnova dal 2032, quando gli ultimi figli del "baby boom" sono andati in pensioni e così i piccoli paesi del sud sono deserti. Il mercato del lavoro si rinnova poco e le professioni più richieste sono legate al mondo dell'assistenza. L'Italia è diventato un paese per vecchi e per ogni ragazzo sotto i 15 anni ci sono 3 anziani sopra i 65 anni. Il principale traino dell'economia sono infatti i servizi alla terza età e anche alla quarta età: spettacoli, socializzazione, servizi culturali ma soprattutto l'assistenza, con l'allungamento della durata della vita si è infatti allargata la fetta di popolazione sopra gli 80 anni.

Questo è solo uno scenario come potrebbe diventare il Paese fra poco meno di 60 anni se proseguiranno le tendenze attuali e cioè fertilità in calo, speranza di vita più lunga, scuole non adatte e soprattutto la politica e la spesa sanitaria che aumenta sempre di più.

Le cifre citate sono attinte dalle proiezioni dell'ISTAT. Avere figli è sempre una scelta meno scontata, i genitori di questa epoca hanno il desiderio di vedere crescere figli in un contesto di sicurezza, con adeguate cure e benessere. Un paese che non investe sulle nuove generazioni vedrà sempre risultati negativi, gli asili nido sono scarsi, i congedi parentali sono limitati, il part time è mal visto dalle aziende, per non parlare del tasso di occupazione femminile, gli immigrati non hanno una politica di integrazione. La mentalità deve cambiare oppure ci ritroveremo con un'economia sempre più stagnante.

 

 

 

QUALSIASI ASSOCIAZIONE O ATTIVITÀ DI COMMERCIO HA BISOGNO DI SEMPLICI REGOLE, SE AVETE DIFFICOLTÀ O DUBBI ALLORA INVIATE EMAIL SARÀ UN PIACERE ASCOLTARVI